In una splendida giornata di sole, una quarantina soci, sono arrivati a Ceres, per scoprire il Santuario di Santa Cristina, posizionato su una roccia panoramica che domina due valli di Lanzo (La
Val Grande e la Val d’Ala).
Itinerario impegnativo in quanto tutto in salita e molto frequentato in quanto in vetta si trova l'omonimo santuario, la cui festa avviene il 24 luglio.
Come sfondo si stagliano la Bessanese, l’Uja di Mondrone e la Ciamarella, alla base del Pian della Mussa, luogo in cui fu scritta la famosa canzone “La Montanara”.
Partiti dal centro di Ceres, ci siamo inoltrati per un bel sentiero in un bosco di faggi e castagni, che dopo una ripida salita giunge a tagliare una sterrata in prossimità del Piano di Ceres.
Continuando siamo giunti alla Cappella degli Appestati, con belle pitture. Durante la peste del 1500 un sacerdote celebrava la messa all’interno mentre gli appestati rimanevano scrupolosamente fuori.
Proseguendo a salire siamo arrivati alla cappella della Madonna degli Angeli, bella e ristrutturata.
Da qui camminando nel lariceto una esile traccia a destra ci ha permesso di salire su uno sperone roccioso, dove appare di fronte il Santuario in posizione molto panoramica.
Ritornati al colle abbiamo affrontato poi l’ultimo tratto in salita, pervenendo ad un colletto dal quale parte una ripida scalinata in pietre grezze che porta al santuario.
Partiti da Ceres a m. 704, con dislivello di m.650, siamo arrivati stanchi ma felici in cima con un tempo di salita di circa 2 ore e con difficoltà E.
Grazie agli coniugi Piera Martinetto e Giovanni Orso Giacone per aver organizzato questo splendida escursione in questa valle a me particolarmente cara.
Eligio Alasonatti