Sabato 18 e Domenica 19 Febbraio 2012
Qui alcune fotografie delle due giornate.
Un fine settimana da incorniciare per la bellezza dei paesaggi e la qualità del tempo ci ha visti esplorare con sci e racchette ai piedi la Val Maira.
Monte Giobert.
Sabato 18 partiamo alle 10:30 da Canosio - Preit seguendo la strada asfaltata che sale verso il rifugio Gardetta; dopo un paio di Km, in prossimità della centrale elettrica, svoltiamo a sinistra e superato il torrente su un breve ponte in legno
iniziamo a salire seguendo le tracce esistenti fino a raggiungere un piccolo gruppo di case; da qui si prosegue ancora per un tratto in mezzo agli alberi per poi pian piano uscire sul plateau finale da dove giunti ad un piccolo colletto si raggiunge la cima dopo un breve strappetto finale.
La discesa avviene per lo stesso percorso di salita: naturalmente sciatori e racchettari scelgono le traiettorie più divertenti per sfruttare al meglio i loro mezzi.
Bric Cassin.
Domenica 19 partenza alle ore 8:30 dal piazzale all'imbocco di Chialvetta, punto di ritrovo anche per moltissimi altri sci alpinisti e cispolatori.
Si sale dolcemente seguendo il fondovalle fino a Pratorotondo e poi Viviere, splendido borgo incastonato al centro della valle; superato Viviere si sale ancora tra i boschi per poi svoltare a sinistra risalendo l'ampio vallone che ci porta allo splendido e suggestivo pianoro di Prato Ciorliera; sempre seguendo il centro del vallone iniziamo a risalire verso il passo Gardetta, con pendenze mai troppo impegnative.
A circa 150 mt di dislivello prima del colle, ci teniamo leggermente a sinistra risalendo un pendio un pò più ripido che ci porta ad un piccolo colle che sovrasta di circa 100 mt. il colle Gardetta; da qui si apre il grandioso panorama verso il pianoro della Gardetta e della Rocca la Meja.
Dal colletto prendiamo ancora a sinistra e superato un breve tratto abbastanza ripido ci ritroviamo sull'ampio plateau finale che attraversiamo fino a raggiungere la vetta. Sono le 12:00 in punto, circa 3 ore e 30 di cammino.
Anche da qui la vista è a 360° con in bella evidenza il pianoro della Gardetta e il Monviso in lontananza. Per la discesa si segue lo stesso itinerario di salita e come sempre ognuno si sbizzarrisce seguendo le traiettorie migliori.
NOTE:
Il pernottamento e soprattutto la cena all'osteria di Chialvetta sono degne di nota: un posto tappa sicuramente da consigliare a tutti!
M.M.