Sabato 26 Gennaio 2013
Ci siamo ritrovati a Novalesa, quando ancora la debole luce degli ultimi raggi di sole rischiarava il paesaggio; qui, per ora, della neve non c'è traccia per cui siamo indecisi se portare comunque le ciaspole nello zaino, nella speranza di trovare neve più in alto; decidiamo di portarle, seguendo il consiglio di chi ha già fatto la ricognizione del percorso, più che altro per poter affrontare con
tranquillità eventuali tratti ghiacciati; …"Lei" intanto, ancora non c'è, chissà dov'è e soprattutto speriamo che arrivi.
Seguiamo l'antica Strada Reale, che interseca in più punti la strada asfaltata dove iniziamo a trovare un pò di neve e qualche tratto ghiacciato che superiamo agevolmente senza problemi; il buio si fa più intenso per cui accendiamo qualche pila frontale...anche perchè "Lei" non si fa ancora viva!
Siamo ormai a metà salita e la Strada Reale entra definitivamente nel bosco dove finalmente la neve si fa un pò più alta, ma non troppo, tant'è che procediamo tranquillamente senza calzare le ciaspole.
All'improvviso vediamo le nostre ombre allungarsi davanti a noi incrociarsi alle ombre dei rami e degli alberi che ci circondano: eccola!... "Lei" é arrivata, si é fatta attendere ma alla fine è spuntata proprio da dietro il Rocciamelone! La sua luce, riflessa sulla neve, illumina a giorno il nostro sentiero rendendo inutile la luce "artificiale" delle pile frontali e così, in pochi minuti, raggiungiamo le prime case della Ferrera dove ad attenderci soffia anche un bel "classico" venticello che quest'anno sembra non smettere mai!
Per le strade del paese a quest'ora non c'è molta gente…ma tutta questa tranquillità non crediamo sia dovuto solo all'orario ; ci dirigiamo quindi senza indugio e con un certo appetito al "Circolo 1880" dove, nella bella ed accogliente sala, tutto è già pronto, manchiamo solo noi…"Lei" però la lasciamo fuori!
La cena è…fantastica: tantissimi e vari gli antipasti tipici, poi la polenta con 3 tipi di carne, poi il formaggio ed infine i dolci, tutti sapori genuini e sinceri serviti con molta simpatia e …abbondanza…dai bravi gestori.
E' ora di ritornare sui nostri passi; usciti dal locale, il nostro sguardo volge subito al cielo, andiamo subito a cercarla, chissà se ci ha aspettato...sì eccola, "Lei" è là! Certo, non è più dove l'abbiamo lasciata, si è solo spostata un pochino, ma è ancora lì!
Come per la salita, anche per la discesa non c'è bisogno di indossare le ciaspole; ci facciamo scivolare sulla neve puntando bene i bastoncini, poi il sentiero diventa pulito e in poco tempo ritorniamo a Novalesa…il tutto sotto lo sguardo placido della nostra "Lei", che continua ad accompagnarci guardandoci dall'alto.
Prima di salutarci, Marcella ed Emilio hanno ancora in serbo una piccola sorpresa: siamo tutti invitati a bere un buon bicchiere di vin brulè, ma non quello solito, questa volta molto "speciale" e molto apprezzato!
Ah, dimenticavo : "Lei" è rimasta fuori, "Lei" non beve …naturalmente "Lei" è la Luna!
M.M.