Domenica 21 Luglio 2013
Siamo saliti in tanti quassù a 2578 metri per spegnere idealmente le 40 candeline del compleanno del Rifugio Avanzà. E' infatti nel lontano 1973 che è iniziata l'avventura di un gruppo di giovani che decide di ristrutturare e in alcune parti ricostruire questo vecchio avamposto militare ormai in disuso e farlo diventare
un accogliente rifugio !
Si sale in auto fino a Santa Chiara poi si prosegue sulla strada sterrata dove si incontrano le prime auto già parcheggiate da chi ci ha preceduto. L'organizzazione ha però pensato a tutto e così due attenti "parcheggiatori" (grazie Ligio!) ci indicano i posti liberi nel piazzale nei pressi della centrale Enel.
Saliamo per il sentiero di "sinistra" che passando poco sopra la bergeria Martina e proseguendo sempre verso sinistra in salita nel pendio prativo, si affaccia sull'ampio e profondo vallone della Val Clarea dove la mulattiera prosegue seguendone il fianco fino al rifugio ; nella salita, facendo un po' di attenzione, si scorgono sotto di noi alcuni camosci che stanno beatamente facendo colazione mentre poco più avanti, proprio sopra di noi, un altro camoscetto si fa una bella corsetta e sparisce dietro le rocce.
Al rifugio intanto tutto è già pronto per iniziare i festeggiamenti!
Davanti all'ingresso è pronto l'altare, semplice ma ben addobbato con un bel mazzo di fiori appena raccolti; le persone hanno preso posto sul fianco della collinetta sormontata dalla bandiera e la banda musicale è schierata insieme ai coristi. Fino a poche ore prima però, tutto questo non sarebbe stato possibile! Infatti a don Gabriel , ben felice di poter partecipare, erano stati… diciamo… "tagliati i piedi" per cui non poteva essere presente; ma la provvidenza è venuta incontro agli organizzatori: don Giovanni, che sarebbe salito con il suo gruppo di giovani a metà settimana, ha senza indugio accettato l'invito e grazie a lui la messa ha avuto inizio!
Terminata la funzione è giunto il momento di recuperare le forza lasciate nella salita: grazie al lavoro delle volontarie e dei volontari, la Pro Loco ha offerto il pranzo a tutti i presenti sotto la struttura montata nei giorni precedenti a fianco del rifugio; ottimo e abbondante il cibo il tutto accompagnato dal sempre ottimo vino!
I rappresentati del rifugio e della Pro Loco di Venaus hanno poi voluto ripercorrere con un breve discorso la storia di questi primi 40 anni e hanno voluto ringraziare tutti coloro che hanno dedicato il loro tempo libero, i sabati e le domenica per la costruzione e la gestione del rifugio. In occasione di questo compleanno inoltre è stato pubblicato un libro, presentato oggi qui al rifugio , che, grazie alla paziente raccolta di dati e immagini fatta dell'autore, descrive tutta la storia dall'inizio ai giorni nostri del rifugio .
E' giunto così il momento del concerto: la filarmonica di Venaus, nonostante la quota, è quasi al completo; sotto la direzione del maestro Campobenedetto vengono eseguiti in successione alcuni brani molto conosciuti e molto apprezzati da tutti! Veramente bravi i ragazzi della banda, la ciliegina sulla torta di compleanno del rifugio!
Salutiamo gli amici, alcuni dei quali si fermeranno ancora qui qualche giorno a rimettere in ordine dopo la festa, e ci avviamo verso valle; per la discesa prendiamo il sentiero che guarda il Moncenisio e la Val Cenischia; poco dopo le Grange della Vecchia, in località Grange Marzo, si incontra il bivio della mulattiera che scende a Bar Cenisio e da qui si apre una spettacolare veduta su tutta la Val di Susa; proseguiamo tenendoci a destra per la stradina che taglia in diagonale i ripidi prati e ritorniamo ad incrociare la strada che sale da Santa Chiara, dove eravamo partiti stamattina, chiudendo così l'anello.
Un grazie di cuore a tutti gli amici dell'Avanzà per la bella giornata e la bella festa di compleanno! Buon compleanno Avanzà!
M.M.