Domenica 16 aprile, in una splendida giornata di sole, ottantaquattro soci sono arrivati sul Lago d’Orta (NO), il secondo più grande del Piemonte
, per una escursione impegnativa ma dal grande fascino, percorrendo tutto il lato meridionale del Lago.
Un cammino di Km. 17 (pari all’intero giro del lago del Moncenisio) ed un dislivello di 300 m. totali, che ha regalato magnifici scorci sul lago, unendo tutti gli aspetti peculiari del Cusio.
Un modo “green” per arrivare a vedere sul versante occidentale della penisoletta Villa Crespi, di chiara foggia arabeggiante con tanto di minareto, oggi hotel di lusso gestito dal cuoco Antonino Cavacciuolo e goderci una breve sosta per rifocillarci ai piedi del Sacro Monte.
Il Monte, situato su un colle che si eleva sulla penisola che ospita il nucleo di Orta, è un luogo tranquillo e riposante, costruito nel 1590, dal 2003 è Patrimonio Unesco, con le sue cappelle immerse nel verde ricche di sculture ed affreschi che scandiscono la storia di San Francesco d’Assisi.
Dopo una ripida discesa, eccoci ad Orta San Giulio, un rinomato centro turistico e di soggiorno estivo.
Magnifica è l’atmosfera che si respira nel borgo medioevale, ricco di testimonianze del passato con i suoi splendidi palazzi, chiese barocche e antiche torri.
Per chiudere il cerchio, saliti sul battello con una breve e piacevole traversata, siamo approdati sull’Isola di San Giulio, il cui perimetro di soli 650 metri, offre un interessante giro dell’isola lungo stretti viottoli, da cui si intravedono ville, giardini e scorci del lago.
Di notevole interesse la Basilica di San Giulio che ospita i resti del Santo (IV secolo) ma simbolo mistico di tutto il lago che si eleva imponente al centro è l’antico Seminario, oggi abbazia “Mater Ecclesiae” che accoglie una comunità di monache benedettine.
Un grazie particolare anche attraverso il nostro giornale settimanale valsusino, va ai nostri amici soci del CAI di Borgomanero, signori Ugo, Alberto e Franco, che ci hanno guidato con pazienza dandoci anche dei cenni storici molto interessanti.
Dopo uno scambio di doni fra i due Club, la comitiva è ripartita per Susa in gioiosa allegria.
Grazie alla Presidente Aurora Adini per aver organizzato questo splendido tuffo nel lago d’Orta.
Eligio Alasonatti